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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 ci sta regalando alcune delle gare più belle di tutti i tempi nella storia del Campionato. Per la prima volta negli ultimi 22 anni siamo reduci da tre Round consecutivi in cui la lotta per il titolo iridato si è fatta sempre più combattuta. Abbiamo visto volti nuovi nelle posizioni che contano e anche il maggior numero di piloti salire sul podio nell'arco di quasi un decennio. Ci sono quindi tantissimi temi di grande interesse di cui parlare. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) stanno lottando per il successo finale ma tra Barcellona, Jerez e Portimao c’è stato anche molto altro al centro dell’attenzione.

Una lotta per il Campionato mai vista prima

La lotta per il titolo del WorldSBK 2021 è davvero senza precedenti; in ogni curva è un testa a testa tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea che provano a guadagnare terreno a vicenda. Tutto è partito a Navarra nella Superpole Race, quando i due si sono toccati nelle prime fasi, senza dimenticare l’appuntamento di Magny-Cours. In questi tre weekend consecutivi abbiamo assistito anche alla spettacolare lotta in Catalogna in Superpole Race, al duello che ci hanno regalato a Jerez in Gara 1 e anche in Gara 1 e Gara 2 a Portimao. Inoltre non sono mancati scambi di parole tra i due fuori pista, particolarmente in relazione allo stile di Toprak e all’attuale situazione in classifica. Sembra di assistere ai momenti migliori del 2002 e del 1998 condensati insieme. Una combinazione fantastica e uno spettacolo emozionante.

La sfortuna ha una grande importanza

Se la lotta per il titolo si fa intensa, per i tre pretendenti al titolo del WorldSBK non sono mancati nemmeno i momenti sfortunati. Il leader della classifica Razgatlioglu, ha dovuto fare i conti con un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro in Catalogna in Gara 1, mentre in Gara 1 a Portimao, Jonathan Rea è caduto alla curva 15 e anche in Superpole Race. In Gara 2, alla stessa curva Razgatlioglu è caduto a causa della rottura del parafango anteriore. Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) in queste ultime otto gare ha conquistato una vittoria ed è caduto alla ripartenza della Tissot Superpole Race in Catalogna nel corso del primo giro. Nonostante la sfortuna abbia avuto un ruolo importante, il Campionato è ancora combattuto. Prima di questi tre appuntamenti consecutivi il distacco tra Toprak e Rea era di sette punti, mentre Redding era staccato di 72 lunghezze; ora Toprak ha 24 punti di vantaggio sul campione del mondo ma soli 54 su Redding. Nessuno sa come andrà a finire…

Emergono nuovi volti

Nel corso di questi tre appuntamenti consecutivi abbiamo visto anche nuovi nomi salire alla ribalta nel WorldSBK oltre ad altri che sono tornati nelle posizioni che contano. Tra loro senza dubbio c’è quello di Axel Bassani (Motocorsa Racing): il veneto è stato in testa in Catalogna in Gara 1 fino a quando non è stato superato da Scott Redding. Per Bassani è arrivato il primo podio nella classe regina. Poi abbiamo assistito anche allo splendido ritorno di Loris Baz (Team GoEleven) che tra Jerez e Portimao è stato uno dei grandi protagonisti scendendo in pista al posto dell’infortunato Chaz Davies conquistando due podi nel corso del weekend del Round Motul del Portogallo. Poi senza dubbio non va dimenticato il vincitore della Superpole Race di Portimao Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) che ha messo fine alla striscia di otto anni senza successi della Casa tedesca. Buon ritorno in forma anche per Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) che, nonostante sia stato duro con se stesso e dicendosi “frustrato”, nelle ultime sette gare ha portato a casa sette piazzamenti in top ten: solo lui e Bassani ci sono riusciti.

Grandi passi avanti per Honda

Nel corso di questi tre Round di fila abbiamo notato una grande differenza e notevoli passi avanti per il Team HRC rispetto a inizio stagione. La Casa giapponese ha deciso di svolgere un test privato a Jerez prima del Round Hyundai N di Catalogna sulla stessa pista in cui Alvaro Bautista (Team HRC) è salito sul podio in Superpole Race, mentre in Gara 2 ha lottato per un altro podio arrivando poi quarto battendo Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea. A Jerez si è messo in mostra ancora una volta andando a conquistare un podio in Gara 2, prima di lottare nuovamente per un podio sia in Gara 1 che in Gara 2 a Portimao – cadendo all'ultima curva nel giro finale di Gara 1, prima di un contatto al penultimo giro avvenuto con Baz in Gara 2. Il suo compagno di box Leon Haslam a Portimao è scattato dalla prima fila; Honda ora lotta costantemente per le prime posizioni.

Bella sfida anche per il quarto posto

Grande duello anche per il quarto posto finale ora occupato da Michael Ruben Rinaldi. In Catalogna in Gara 2 ha vinto ma dopo il complicato weekend di Portimao unito alla costanza di Locatelli, ora i due sono appaiati in classifica a quota 249. Attualmente in sesta posizione troviamo Michael van der Mark, staccato di 38 punti dai due che lo precedono grazie al successo in Superpole Race e a un piazzamento tra i primi sei in Gara 2 a Portimao. In questo confronto l’outsider risponde al nome di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che però ha saltato le ultime quattro gare a causa di un infortunio.

In questo 2021 il livello è straordinario…

Dei primi 14 nella classifica del Campionato, 13 sono saliti sul podio: l’unico che fa eccezione è Leon Haslam che però era in lotta per un posto tra i primi tre nel corso della Superpole Race di Portimao. L’ultima volta in cui i primi 12 in classifica sono tutti saliti sul podio risale al 2012 anche se nel 1988 si è toccata la cifra record di 16. Nessuno sa cosa accadrà negli ultimi due Round della stagione in programma oltreoceano ma una cosa è certa: quella che stiamo vivendo è una stagione eccezionale nella storia del WorldSBK. Soltanto negli ultimi tre Round abbiamo visto nove piloti sul podio; basta questo per dire che in Argentina e Indonesia ci attende un finale di 2021 davvero spettacolare.

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